Impatto ambientale generato

La società ECOETERNIT Srl ha conferito apposito incarico all'ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE “MARIO NEGRI” di Milano (Istituto qualificato come IRCCS - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) per effettuare - in sintesi - la valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario al fine di determinare (ante-post opera) gli effetti attesi sulla salute della popolazione esposta all'immissione d'inquinanti (lavoratori e abitanti limitrofi), con indicazione degli effetti attesi che possono essere ricondotti a due percorsi metodologici: tossicologico ed epidemiologico.

ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI

Inoltre, per meglio valutare l'impatto ambientale della discarica, si è ritenuto utile inserire un'analisi tecnica della conformità normativa dell'impianto per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi e R.C.A., ovvero una valutazione preliminare, propedeutica ed integrativa alla valutazione di impatto sanitario stessa.
Tale attività, quindi, nel suo complesso, è finalizzata alla predisposizione di un elaborato che fotografi la situazione attuale della discarica di eternit - in relazione agli impatti sanitari che questa ha potenzialmente generato - e definisca le eventuali ottimizzazioni gestionali.

In un passo dello studio si informa che la WHO (World Health Organization), la IARC (International Agency for Research on Cancer) e diversi autori e gruppi di lavoro hanno prodotto stime che indicano che per una esposizione a 1,0 ff/l di amianto (0,5 ff/l se misurate in MOCF) per tutta la vita (80 anni) in una popolazione con il 30% di fumatori, si ha un incremento di rischio di:

  • 10-6÷10-5 per il tumore polmonare (1 caso in eccesso su 1.000.000-100.000 esposti)
  • 10-5÷10-4 per il mesotelioma pleurico (1 caso in eccesso su 100.000-10.000 esposti)

Nel seguito si riportano alcuni estratti relativi alla prima sintesi dei principali risultati ottenuti dal rapporto epidemiologico elaborato dall'Istituto Negri.

Progettazione

Il progetto dell'impianto risulta conforme alle normative vigenti e alle prescrizioni dell'autorizzazione.

Costruzione lotti

La costruzione è avvenuta nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle prescrizioni imposte in sede di autorizzazione.

Impatto ambientale

Si è riscontrata l'assenza di emissioni di fibre di amianto nell'aria indotte dall'attività dell'impianto.

Impatto sanitario

L'analisi dei dati dei monitoraggi di fibre di amianto porta ad escludere un impatto sulla qualità dell'aria da parte dell'impianto e, conseguentemente, ricadute sanitarie sulle popolazioni limitrofe. Gli impatti significativi rilevati, sono esclusivamente quelli tipici del traffico veicolare di circa venti mezzi pesanti al giorno.

Le conclusioni integrali dello studio sono disponibili in allegato

Autorizzazione

L'impianto è stato autorizzato dalla Regione Lombardia il 28 Luglio del 2010 con Decreto AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) n. 7486 dopo aver ottenuto il decreto di compatibilità ambientale (Dec. 1160 del 10/02/2009).
Il presupposto necessario per poter ottenere l'autorizzazione è infatti quello di dimostrare attraverso una procedura di evidenza pubblica, la non sussistenza di impatti ambientali su salute e ambiente.
L'Autorizzazione integrata Ambientale si occupa di normare sia le modalità costruttive dell'impianto sia quelle gestionali e il sistema dei controlli che l'impianto è tenuto a rispettare.
In data 08/06/2018 l'impianto ha ottenuto un aggiornamento dell'Autorizzazione che apporta una revisione generale delle modalità operative e gestionali a seguito delle esperienze acquisite nei 6 anni di gestione e a seguito delle nuove normative introdotte.

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