Caratteristiche della discarica

Inquadramento geografico-territoriale del sito

La discarica è ubicata in via Dritta 5L, in località Levate, nella porzione a Nord-Ovest del territorio del Comune di Montichiari (BS) e ricade all'interno dell'Ambito Territoriale Estrattivo (ATE) g43, come censito dal Piano Cave della Provincia di Brescia; dista circa 6 km dal centro abitato di Montichiari, in prossimità dei Comuni di Castenedolo e Calcinato.

Gli insediamenti edilizi più vicini all'impianto, posti a circa 50 m, sono costituiti da fabbricati industriali e rurali isolati; gli insediamenti urbani più prossimi sono rappresentati dall'abitato di Vighizzolo, frazione del Comune di Montichiari, che si trova a circa 500 m di distanza dalla discarica.

L'impianto è compreso nella sezione D6d3 - Montichiari Nord della Carta Tecnica Regionale (CTR) della Lombardia; è individuato dai mappali n. 2-3-4-5-11 del foglio n. 11 delle NCEU del Comune di Montichiari ed è identificato dalle seguenti coordinate geografiche:

  • Gauss-Boaga → x(E) = 1.606.060 ; y(N) = 5.033.340
  • WGS84 → Est 10° 21' 22” ; Nord 45° 26' 41”

Il corso d'acqua più prossimo all'insediamento è il fiume Chiese, che dista circa 2 km in direzione Est; nei dintorni dell'impianto vi sono poi alcune rogge e canali appartenenti al reticolo idrografico minore (RIM).

Caratteristiche generali della discarica

Ecoeternit S.r.l è autorizzata alla realizzazione e gestione di una discarica dedicata a rifiuti non pericolosi di cui ai Codici Europeo Rifiuti (C.E.R.) 17.05.04 e 19.12.12 e a rifiuti contenenti amianto (R.C.A.), individuati dai C.E.R. 17.06.05*.
La superficie totale interessata dal bacino di discarica è pari a circa 47.698 mq misurati a piano campagna, equivalenti a circa 26.517 mq a fondo vasca; la volumetria totale utile è pari a circa 867.000 mc e la profondità massima da piano campagna è di 19,50 m, mentre la quota media del piano campagna è pari a circa 119,00 m s.l.m..

L'impianto è conformato come un'unica vasca suddivisa in 5 bacini - mediante la realizzazione di appositi arginelli - che li rendono idraulicamente indipendenti.
Nella tabella seguente si riportano le principali caratteristiche realizzative e geometriche, come approvate dall'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) n. 7486 del 2010 e successive modifiche e integrazioni.

Volumetria utile per il conferimento dei rifiuti 867.000 mc
Potenzialità annua impianto 120.000 t/anno
Superficie impianto a piano campagna 47.698 mq
Superficie impianto a piano posa rifiuti 26.518 mq
Superficie impianto nel complesso 67.728 mq
Quota massima escursione falda 94,00 m s.l.m.
Quota minima piano posa barriera di confinamento dopo regolarizzazione 99,00 m s.l.m. Lotti 1, 2 e 3
100,32 m s.l.m. Lotti 4 e 5
Pendenza fondo singoli lotti ≥ 0,5% verso il tubo fessurato di raccolta del percolato
Pendenza tubazione raccolta percolato ≥ 1,5% lungo l’asse principale
Barriera di confinamento sul fondo in materiale argilloso hTOT ≥ 2,8 m
1° strato argilla k ≤ 110 -10 m/s e sp. 1,0 m
geomembrana bentonitica k ≤ 110 -11 m/s
2° strato argilla k ≤ 110 -9 m/s e sp. 1,0 m
telo in HDPE sp. 2,5 mm
geotessile TNT 300 g/mq
dreno sp. 0,80 m
Barriera di confinamento sulle scarpate h ≥ 1,0 m
strato argilla k ≤ 110 -10 m/s e sp. 1,0 m
geomembrana bentonitica k ≤ 110 -11 m/s
telo in HDPE sp. 2,5 mm
geotessile TNT 400 g/mq anti UV
inclinazione scarpate 40°
Quota minima piano posa rifiuti 101,80 m s.l.m. Lotti 1, 2 e 3
103,12 m s.l.m. Lotti 4 e 5
Numero bacini idraulicamente separati 5 lotti
Quota media piano campagna 119,00 m s.l.m.
Quota massima corpo rifiuti a fine conferimento 128,50 m s.l.m.
Quota massima rilevato a fine recupero 131,00 m s.l.m.

Caratteristiche costruttive

Il fondo del bacino di discarica è stato modellato e successivamente è stata realizzata una barriera di confinamento di fondo, ponendo in opera un pacchetto impermeabilizzante costituto da:

  • uno strato di materiale minerale compattato a permeabilità definita sul fondo dello spessore di 1 m, steso e costipato, e con permeabilità inferiore a 1x10-8 cm/s;
  • un telo bentonitico del tipo agugliato con permeabilità inferiore a 10-9 cm/s;
  • uno strato di materiale minerale compattato a permeabilità definita sul fondo dello spessore di 1 m, steso e costipato e con permeabilità inferiore a 1x10-7 cm/s;
  • un telo impermeabile in HDPE (polietilene alta densità) di spessore pari a 2,5 mm;
  • uno strato di tessuto non tessuto con densità 300 g/mq;
  • uno strato, steso e rullato, di sabbia e ghiaia lavata a spigoli arrotondati a protezione del telo impermeabile spessore minimo 80 cm.
Sistema di impermeabilizzazione del fondo -> Totale 2,80m circa
Rifiuti abbancati
Drenaggio con materiale di riporto sabbioso spessore 80cm
Geotessile TNT (300 g/m2)
Telo in HDPE spessore 2,5mm
Strato superiore di minerale argilloso compattato
spessome minimo 1,0m e permeabilità k>= 1.10-9 m/sec
Geocomposito bentonitico k < 1.10-11 m/s
Strato inferiore di minerale argilloso compattato
spessome minimo 1,0m e permeabilità k>= 1.10-10 m/sec
Terreno naturale di fondo

Le fasi sopra descritte sono ripetute per la realizzazione di ogni lotto.

L'impermeabilizzazione delle pareti della vasca, invece, è garantita mediante la posa dei seguenti elementi tecnologici:

  • uno strato di materiale minerale compattato a permeabilità definita dello spessore di 1 m, steso e costipato, e con permeabilità inferiore a 1x10-8 cm/s;
  • un telo bentonitico del tipo agugliato con permeabilità inferiore a 10-9 cm/s;
  • un telo impermeabile in HDPE (polietilene alta densità) di spessore pari a 2,5 mm, larghezza pari a circa 7 m;
  • uno strato di tessuto non tessuto con densità superiore a 400 g/m2 resistente agli UV.
Sistema di impermeabilizzazione delle scarpate -> Totale 1,00m circa
Rifiuti abbancati
Geotessile TNT (400 g/m2)
Telo in HDPE spessore 2,5mm
Geocomposito bentonitico k < 1.10-11 m/s
Strato di minerale argilloso compattato
spessome minimo 1,0m e permeabilità k>= 1.10-10 m/sec
Terreno naturale di fondo

Le modalità di approntamento e le caratteristiche dell’impermeabilizzazione previste per il fondo e le pareti della vasca risultano adeguate e maggiormente cautelative rispetto alle specifiche tecniche previste dalla normativa nazionale e regionale di settore, ovvero in conformità ai contenuti del D.Lgs. 36/03 e della d.g.r. 1266 del 30/11/05. Il progetto è stato inoltre adeguato - per quanto attuabile - alla d.g.r. 2461/2014.

Infine, per quanto riguarda la successione stratigrafica prevista per la copertura finale del bacino, a fine conferimento dei rifiuti, risulta essere la seguente:

  • uno strato di 50 cm, che avrà il duplice compito di regolarizzazione e drenaggio.
  • uno strato di tessuto non tessuto che impedisce all’argilla di frammischiarsi al terreno sciolto in fase di stesura;
  • uno strato di minerale compattato a permeabilità controllata (1x10-7 cm/s) dello spessore di 50 cm;
  • una geomembrana in HDPE sp. 2 mm, che insieme all'argilla sottostante ha funzione impermeabilizzante riducendo drasticamente la produzione di percolato;
  • uno strato di tessuto non tessuto per proteggere la membrana in HDPE dal punzonamento derivato dal soprastante strato di ghiaia;
  • uno strato di drenante dello spessore di 50 cm, con la funzione di drenare l’acqua piovana e di convogliarla alla canaletta di raccolta acqua piovana circostante la discarica;
  • uno strato di terreno vegetale dello spessore di 100 cm che costituisce lo strato che permette l’uso a verde della superficie.
Sistema di impermeabilizzazione della copertura superficiale -> Totale 2,50m circa
Strato di terreno di copertura per la crescita della vegetazione, la massimizzazione dell'evapotraspirazione e la protezione dell'impermeabilizzazione sottostante
spessore minimo 100cm
Strato di drenaggio con materiale inerte
spessore minimo 50 cm
Geotessile TNT (300 g/m2)
Telo in HDPE spessore 2,5mm
Strato di impermeabilizzazione minerale in argilla
spessome minimo 50cm e permeabilità k>= 1.10-9 m/sec
Geotessile TNT (300 g/m2)
Strato di drenaggio con materiale inerte
spessore minimo 50 cm
Rifiuti abbancati

Una volta assestato lo strato di ricopertura finale si procede alla realizzazione:

  • delle canaline di scolo dell'acqua piovana;
  • della seminagione;
  • della messa a dimora degli arbusti e piante.

La sistemazione morfologica dell’area avviene man mano che i singoli bacini vengono esauriti, con l’obiettivo finale di rinverdire l’intera superficie dell’impianto con essenze vegetali, come prescritto dal decreto di VIA.
Si realizzerà una collina con una pendenza media che si attesterà attorno al 8%; la quota massima di fine conferimento dei rifiuti - e conseguentemente la quota max del rilevato a ripristino ambientale ultimato (pari a 131.00 m s.l.m.) - sarà tale da raccordarsi con le aree adiacenti.

Tipologia e quantitativi di rifiuti smaltiti

L'unica tipologia di rifiuto conferito è il cosidetto "eternit", costituito da fibre di amianto inglobate in una matrice di tipo cementizio.

Al 30-06-2022 il quantitativo di rifiuti smaltiti è pari a circa 645.000 tonnellate, con un'occupazione di volume pari a circa 675.000 mc (su 867.000 mc autorizzati).
Secondo le attuali previsioni la discarica si esaurirà nel 2024.

Modalità gestionali

L’eternit, 17.06.05*, arriva in discarica prevalentemente sotto forma di “pacchi” di lastre, pre-assemblate in imballi plastici, posti su bancali di legno.
I “pacchi” di lastre non vengono aperti né manomessi in alcun modo e vengono deposti in discarica. Entro fine giornata tutte le superfici di eternit esposte (pur se confinate negli imballi plastici), vengono coperte o con terreno plastico (spessore medio apportato pari a circa 50 cm) o con doppio telo in polietilene. Eventuali lacerazioni nei pacchi vengono riparate, sempre entro fine giornata, con nastro adesivo di adeguate caratteristiche.
Per l’eternit non è previsto alcun controllo analitico, in quanto si assumono, di default, le massime precauzioni progettuali, realizzate ed operative (“ci si mette nella situazione peggiore”).
Oltre ai pacchi di lastre viene conferito (pur se in quantitativi inferiori al 10%) anche eternit in “big bags”.
Anche i “big-bags” non vengono aperti né manomessi e vengono depositati direttamente nel corpo discarica.

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